Visitare Budapest in metro in tre giorni

visitare budapest in metro

 

Visitare Budapest in metro é consigliatissimo data l’efficiente rete sia tranviaria che di autobus, quest’ultimi  soprattutto da mezzanotte alle 4 quando la metro è ferma.

Le linee metro di Budapest suddivise per atrazione

La metro 2 passa attraversi i luoghi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: Parlamento, il Ponte delle Catene, la fortezza del Castello di Buda.

Metro 4 e 6 partono da Buda, passano per il Ponte Margherita, passano per i viali di Pest e tornano a Buda attraverso il ponte Petofi.

Bus 16, 16 A e 116 Questi autobus  sono ideali per visitare il distretto del Castello.

 

Visitare Budapest in metro 

Poche volte ritorno in uno stesso posto e quando accade è perchè ho la sensazione di aver lasciato in sospeso qualcosa, ed è proprio questa sensazione che a distanza di due anni mi ha riportato nella meravigliosa Budapest.

Budapest è stata una sorpresa che mi ha emozionato tanto. Me ne avevano parlato di quanto fosse bella, avevo visto le foto su google, ma niente di tutto questo rende l’idea di quanto lo  sia nella realtà.

Budapest è una grande ed estesa città ed essendo stata centro dell’impero Austro Ungarico è ricca di storia con conseguente presenza di numerosi monumenti, palazzi e chiese.

Sotto il dominio turco e  l’ occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale, la rendono una città  piena di contraddizioni e rivoluzionaria anche a distanza di secoli,  se non addirittura decenni ( nel 2006 ci fu l’ultima rivoluzione  contro le riforme  attuate dal primo ministro).

Dopo il suo ingresso nella comunità europea sembra aver investito parecchio su di essa sfruttando ogni sorta di sovvenzione per ripristinare, ripulire e rendere la città una meta turistica a tutti gli effetti.

Ebbene si, Budapest è un cantiere perenne, ma non per opere iniziate e mai terminate: c’è un formicare di gente che lavora ed abbellisce la città in ogni angolo tanto da avere occupazione per tutti.

Questa suo aprirsi alla modernità si contrappone agli abitanti del posto che aimè non si presentano molto simpatici e cordiali, spesso pronti a truffare il turista: fate quindi attenzioni ai taxisti e non pagate mai in fiorini o euro, usate la carta!

 

Budapest è divisa dal Danubio in Buda ( a sinistra del fiume) e Pest ( alla destra del fiume)

Le due città ( che prima erano indipendenti) sono collegate da vari ponti, ma il principale è il ponte delle catene la cui costruzione fu per volere e per necessità personale del Conte ungherese Istvan Széchenyi.

Storia del Ponte delle Catene di Budapest

Il Conte ungherese Istvan Széchenyi  fu costretto per via del fiume ghiacciato in pieno inverno a non partecipare ai funerali del padre che abitava a Buda mentre lui risiedeva a Pest.

La costruzione fu affidata ad ingegneri inglesi che pretesero per la sua costruzione oltre che l’utilizzo di materie provenienti dal’ Inghilterra, con un dispendio esorbitante di tempo e denaro, anche i leoni che  posti all’ingresso del ponte  ricordano quello di Londra.

 

 

la Grande Sinagoga

In che zona dormire a Budapest

Noi soggiornavamo a Pest, la zona più giovane e viva della città. I nostri appartamenti si trovavano nei pressi sia della grande Sinagoga, la più grande d’Europa e quarta al mondo. Posizione strategica, ben servita con la metro rossa ( M2) fermata Blaha Lujza tér.

La struttura il cui nome è Agape Apartments è formata da appartamenti nuovissimi e di ogni tipologia alla modica cifra di 15 euro per persona a notte.

Alle spalle si trova il famoso Caffè New York, un hotel con servizio bar durante la mattina, i cui interni sono da mille e una notte!

 

 

I costi della metro di Budapest

Per raggiungere la città dall’aeroporto acquistate il biglietto autobus e100 al prezzo di 3.50 euro che vi lascerà direttamente in piazza  Deak Ferenc.

Mentre se non volete camminare molto potete acquistare l’abbonamento che riduce notevolmente i costi:

24 ore: 1.650 HUF ( circa 5 euro)

72 ore: 4.150 HUF ( circa 12 euro)

7 giorni: 4.950 HUF (circa 15 euro)

24 ore per un gruppo di massimo 5 persone: 3.300 HUF ( circa 9 euro)

Le fermate delle metro sono collocate nei pressi delle principali attrazioni, quindi soluzione veramente comoda per girare la città senza camminare ed i biglietti si possono acquistare presso i distributori automatici nelle stazioni della metropolitana.

 

Il nostro viaggio nella meravigliosa Budapest

Entro ora nel vivo della nostra breve vacanza:  un bel gruppo di amici, circa 50,  che ci ha visto arrivare nel pomeriggio del 21 ottobre 2019.

Da piazza Deak Ferenc in hotel ( 15 minuti di passeggiata) abbiamo avuto modo di vedere la piazza stessa e la sinagoga.

La piazza è dedicata allo statista ungherese Deak Ferenc e sotto di essa c’è la metropolitana (Metro 1,2 e 3). Al centro c’è la ruota panoramica.

Numerosi negozi, caffetterie e hotel situati nelle strade vicine.

Terminate le formalità del check in in hotel ci siamo diretti verso il molo per prendere il battello prenotato anticipatamente  al costo di 9 euro con flute di prosecco.

La fortuna ha voluto che essendo un gruppo numeroso hanno riservato il battello solo per noi!

L’esperienza del battello sul Danubio è da fare assolutamente, la sera poi ha un fascino unico.

Dopo la traghettata si va a cena nei pressi dell’appartamento dove vi sono tanti locali.

Ovviamente il tratto lo percorriamo a piedi non rendendoci conto che eravamo a mezz’ora di strada! 18000 passi tra risate, stanchezza ed euforia per questa giornata che sta per volgere al termine.

 

 

Ore 9 con metro direzione Piazza degli Eroi, breve visita  per poi ritornare a Piazza Deak Ferenc  ed incontrarci con le guide di SFUMATURE DI BUDAPEST.

Le guide organizzano dei free tour  di circa 2 ore.  Raccontano la storia della città in maniera travolgente.  Il percorso prevede il centro storico con soste in punti particolari fino al piccolo mercato.

Al piccolo mercato si arriva in perfetto orario di pranzo, qui potete mangiare piatti tipici e a prezzi modici.

 

A Piazza degli Eroi si arriva con metro gialla ( m1) fermata Hősök tere.

La piazza è patrimonio dell’Unesco e vi sono presenti il Museo di belle arti sulla sinistra, la Galleria d’arte Műcsarnok sulla destra e  al centro il Monumento del Millenario con le statue dei capi delle sette tribù che hanno fondato l’Ungheria nel IX secolo e altre statue rappresentate in piedi della Storia dell’Ungheria.

 

 

 

 

Nei pressi della piazza degli eroi  si può visitare gratuitamente il giardino del castello Vidam 

 

In queste due ore di tour gratuito, le ragazze ci hanno catapultato tra storie e leggende, raccontando della meravigliosa Budapest in modo semplice e simpatico, ma sopratutto non noioso come spesso invece succede con le guide.

 

 

 

 

Le varie tappe  con la guida sono state le seguenti:

Piazza della Libertà , una delle piazze più imponenti della città, simbolo della lotta ungherese per l’indipendenza.  L’unico monumento sovietico cui è stato concesso di rimanere in città dopo la svolta politica dell’Ungheria.

Memoriale per le vittime dell’occupazione tedesca Voluto dal primo ministro per commemorare l’invasione nazista dell’Ungheria che ebbe inizio il 19 marzo del 1944 e mai inaugurato ufficialmente a causa delle proteste dei cittadini in quanto l’Ungheria ebbe delle responsabilità e non fu innocente come invece racconta metaforicamente il memoriale. Il monumento raffigura l’arcangelo Gabriele, simbolo dell’Ungheria, che viene soggiogato – innocente – dall’aquila imperiale tedesca.

Il palazzo dell’ Agenzia delle Entrate ungherese in stile liberty

 

Le varie statue di bronzo,  a grandezza naturale, alcune raccontano del periodo forse più cupo del ‘900 di Budapest altre invece raffigurano semplici ritagli di vita spensierata a cui sono legate tradizioni di buona sorte.

 

 

 

 

 

La  basilica di Santo Stefano

Hotel lussuosissimo, rilevato dalla catena FOUR SEASONS . Struttura appartenente ad un noto finanziere inglese scappato durante l’assedio fascista. Uno dei simboli architettonici di Budapest  Il Palazzo Gresham è un esempio di Art Nouveau della città.

 

Parlamento

n.b.:per acquistare i biglietti d’ingresso al parlamento fate attenzione, l’unico sito ufficiale è questo

https://www.jegymester.hu/eng/Production/480000/Parliament-visit

COSTO ADULTI 8.50 EURO, LA META’ I RAGAZZI

Verso mezzogiorno se vi trovate, potete vedere il cambio della guardia. Pare avvenga però ogni ora.

 

 

Primo pomeriggio, breve sosta al bar per degustare la famosa torta Dobos e poi direzione Buda.

Dal Parlamento al ponte per poi arrivare nella famosa collina di Buda tutto rigorosamente a piedi.

Buda  abbiamo preferito visitarla di sera,  si dice che lo spettacolo sia eccezionale dal Bastione dei Pescatori e dopo il calar del sole è anche gratuito!

Subito dopo il ponte seppur sconsigliato dalla guida, abbiamo preso la funicolare: due minuti appena per arrivare al castello!

 

Da qui la vista è spettacolare, il castello da fuori è stupendo, gli interni invece oramai sono diventate stanze fredde adibite a mostre: quindi se non avete un particolare interesse alla mostra del momento, entrare non ha senso!

A pochi metri dal castello si trova il Bastione dei Pescatori e la chiesa di Mattia.

Dalle torri e dalla terrazza del bastione con vista panoramica si può ammirare l’isola Margherita, la zona di Pest e la collina Gellert.

Il bastione prende il nome dalla corporazione dei pescatori che era stata incaricata di difendere questo tratto di mura della città durante il Medioevo.

La chiesa di Mattia, nonostante sia comunemente chiamata con il nome di Mattia Corvino ( Re d’Ungheria), il vero nome è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello ed è dedicata alla Madonna.

 

Da qui per ritornare in piazza  Deák Ferenc abbiamo preso autobus numero 16 e poi 105.

E’ sera ed i monumenti lasciano lo spazio ai locali.

La fortuna ha voluto che nel quartiere dove soggiorniamo ve ne siano tantissimi e tutti molto particolari.

Un must a Budapest è  lo Szimpla Kert: un pub  costruito sui resti di un edificio in disuso e il cui allestimento è con materiale di scarto.

L’ingresso è vietato ai minori, ha stanze a tema ed è disposto su due piani. Avendo dei minori con noi ci siamo limitati a scattare le foto, affianco poi si trova il Karavan Street food.

Il Karavan street food  si trova in un cortile trasformato in festival permanente con una buona scelta di cibo locale e internazionale.

2° giornata.

Una lunga passeggiata a Buda  per vedere il  monumento in cima alla collina Gellért, che celebra la liberazione dall’occupazione nazista del 1944-45.

Per arrivarci da Buda, da piazza Móricz Zsigmond (servita dalla Metro verde 4) prendete il bus 27, scendete alla fermata Búsuló Juhász e proseguite a piedi per circa 10-15 minuti.

Alla memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’indipendenza, la libertà e la prosperità dell’Ungheria”.

 

E’ un monumento molto suggestivo anche e soprattutto per la sua ubicazione in cima alla collina Gèllert (235 metri di altezza) che regala una vista mozzafiato.

 

Sempre a Buda  andiamo a visitare il Giardino del Castello.

E’ Patrimonio mondiale dell’UNESCO ed, in quanto tale, è stato recentemente ristrutturato, mantenendo l’originale stile neo-rinascimentale.

Ancora poche ore e si ritorna a casa,  felici  ed ancora con tanta voglia di riuscir a vedere il più possibile.

Quindi rientriamo a Pest e camminiamo senza meta, fotografando chiese, palazzi e qualsiasi cosa di bello si presenti sul nostro percorso.

Anche quest’avventura è terminata, ringrazio tutti e 52 partecipanti ad uno ad uno, ringrazio i loro sorrisi e  la loro voglia di divertirsi !

 

Annalisa

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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