Amsterdam e dintorni in due giorni: cosa vedere?
Amsterdam e dintorni in due giorni cosa si riesce a vedere?
Contenuti
- 1 Amsterdam e dintorni in due giorni cosa si riesce a vedere?
- 1.0.1 Dalla stazione Sloterdijk col tram numero 19 siamo arrivati in circa 15 minuti a Vondelpark, chiamata Museumplein cioè la piazza del quartiere dei musei.
- 1.0.2 Col tram numero 2 ci siamo diretti verso piazza Dam.
- 1.0.3 Durante l’attraversata in battello viene data un’audio guida che illustra il percorso e spiega il perchè le case sono inclinate in avanti e strette.
- 2 Amsterdam e dintorni cosa visitare?
Il nostro tour in economia ci ha visto arrivare a Bruxelles con volo Ryanair a 22 euro, noleggiare un pullman privato tramite Flixbus che ci ha accompagnati in tutte le tratte programmate a circa 13 euro a tragitto, sostando una notte a Bruges per poi in ultimo due giorni ad Amsterdam e ripartire da Eindhoven per Brindisi a 22 euro!
Dopo le formalità del checkin in albergo, non velocissime data la mole di 44 persone, abbiamo comperato i biglietti giornalieri per tutti i mezzi a 7.50 euro e ci siamo diretti verso la stazione Sloterdijk, a soli 100 mt dal nostro hotel.
La struttura, in posizione strategica è sicuramente da consigliare sia come posizione che come servizi offerti, pulizia delle stanze e rapporto qualità prezzo, Il Meininger è una catena di ostelli che offrono servizi e tipologie di camere come hotel, noi eravamo appunto nel MEININGER Hotel Amsterdam City West.
Dalla stazione Sloterdijk col tram numero 19 siamo arrivati in circa 15 minuti a Vondelpark, chiamata Museumplein cioè la piazza del quartiere dei musei.
E’ una vastissima area verde all’interno della quale c’era la famosa scritta I AM AMSTERDAM ( appena in tempo a vederla!)
Amsterdam si scopre in tutta la sua bellezza: città giovane e vivace dove bisogna fermarsi per dare precedenza alle migliaia di biciclette che non si fermano davanti a nulla, a rischio anche di venire investiti.
Primo appuntamento della giornata è la visita al museo di Van Gogh. Se avete qualche giorno in più dedicatelo anche ad altri musei come il Rijksmuseum e lo Stedelijk.
Il primo raccoglie le opere di artisti del calibro di Rembrandt, Vermeer e Steene. Il secondo è considerato il tempio dell’arte moderna e contemporanea.
A circa 1,5 km da Museumplein, c’è De Foodhallen, il mercato dello street food. Dove abbiamo comprato qualcosa da mangiare.
Col tram numero 2 ci siamo diretti verso piazza Dam.
Salutiamo il conducente allegramente e scendiamo nella piazza centrale di Amsterdam dove sorge il palazzo reale, il monumento nazionale, il museo di Madam Tussauds e la Nieuwe Kerk ( la chiesa nuova). A parer mio non è una delle piazze sicuramente più belle viste, ma è un punto nevralgico in quanto da qui iniziano le vie dello shopping, souvenir, coffeeshop e le famose vetrine a luci rosse.
La città dei balocchi, dove tutto è possibile, la città più convenzionale e tollerante d’Europa dove sono legalizzate le droghe leggere il cui odore è percepibile ovunque e la prostituzione. Amsterdam è stato un grande porto di marinai, figli dei fiori, ebrei e tutto questo ha dato l’impronta di quello che ora rappresenta.
Il centro della città e tagliato dal canale principale, lo Herengract, lo abbiamo attraversato in battello, anche questo prenotato on line a 12.50 euro. Il giro in battello specie di sera è un esperienza da fare: le luci che si riflettono in acqua, i ponti illuminati, sono sicuramente un bel vedere.
Durante l’attraversata in battello viene data un’audio guida che illustra il percorso e spiega il perchè le case sono inclinate in avanti e strette.
In passato c’era un imposta sulle proporzioni delle case, quindi per evitare il pagamento di tasse onerose vennero costruite strette ed alte. Questa loro struttura però impediva i traslochi per colpa delle scale ripide e strette interne quindi venivano costruite inclinate leggermente in avanti per evitare che la carrucola utilizzata danneggiasse la struttura.
Dal tour abbiamo potuto vedere Nemo, museo e centro scientifico il cui progetto è stato realizzato dall’architetto italiano Renzo Piano e il Veliero, un museo marittimo.
Seguendo il corso del canale a piedi da Piazza Dam abbiamo raggiunto piazza Rembrandtplein, dedicata al pittore olandese dal quale prende il nome. La piazza raffigura un suo capolavoro “La ronda di notte“.
Da questa piazza passa il tram 14 che porta direttamente alla stazione centrale, la più bella che abbia mai visto, un intreccio esterno tra stile gotico e rinascimentale. All’interno tantissimi negozi, una vera e propria galleria commerciale.
Da qui si possono prendere treni, tram, metro, insomma se non sapete come muovervi e vi siete persi, dalla stazione centrale potete raggiungerete ogni angolo della città.
In direzione ovest rispetto alla Stazione Centrale c’è quartiere Jordaan, la cui attrazione principale è la Casa Museo di Anna Frank.
Amsterdam e dintorni cosa visitare?
Premetto che se si vuol visitare una città questo sicuramente non è ne modo ne maniera. Si tralasciano moltissime cose e si deve sempre sottrarre del tempo ad altro, ma se come noi avete due giorni potete visitare le due città vicine. Venite con me….
Zaanse Schans
Volendam.
Che ricordi!! Sono stata 5 giorni ad Amsterdam e l’ho amata! Prossima volta andrò a vedere i dintorni!
Anche io sono stata ad Amsterdam poco più di due giorni e sono riuscita a vedere solo un terzo di ciò che mi ero prefissata. Così è nei programmi da un bel pezzo un ritorno per recuperare: cercherò di fermarmi almeno quattro giorni per vedere tutto con più calma, dintorni compresi.
Un articolo davvero molto utile e ricco di suggerimenti interessanti; mi piacerebbe molto vedere Amsterdam per cui mi segno tutti i tuoi consigli perchè potranno sicuramente tornarmi utili.
Interessante itinerario, come ti sei trovata con Flixbus? Ci avete messo tanto a raggiungere Amsterdam? Non avevo mai valutato un giro in effetti così. Che idea!