Itinerario della Thailandia in sette giorni più due di viaggio, da Bangkok a Chiang Mai passando da Phuket.
Il viaggio in Thailandia lo chiamerei il viaggio della sorte, scelto tra due biglietti accartocciati in un sorteggio, deciso senza rifletterci molto, ma pienamente coscienti che sarebbe stato un viaggio importante ed impegnativo.
Planning di viaggio 1^ parte
Siamo partiti da Roma con un volo della Qatar Airways prenotato ad aprile 2024 per gennaio 2025, pagandolo poco più di 600 euro.
I giorni effettivi sono stati 9, partenza 21 gennaio e rientro il 30 dello stesso mese.
I sette giorni al netto dei voli sono stati organizzati pernottando 3 notti a Bangkok, 2 giorni a Phuket, 2 giorni a Chiang Mai e ultima notte prima del rientro nuovamente a Bangkok.
Ho acquistato i voli interni su Air Asia prediligendo orari pomeridiani, sfruttando quanto più possibile le ore a disposizione in ciascuna città per poterla visitare.
Le tratte sono state Bangkok – Phuket – Chiang Mai – Bangkok. Monitorando l’andamento dei voli interni nell’arco di 7 mesi, sono riuscita ad acquistarli a prezzi veramente bassi ( totale 130 euro).
Inizialmente volevo organizzare il tutto in autonomia, prenotando tour con GetYourGuide, hotel su booking e usando Grab per i trasferimenti.
Al viaggio hanno aderito 18 persone, me esclusa, sentendomi anche responsabile più delle altre volte nei confronti di ognuno.
Il caso, perché questo sarà ricordato come il viaggio delle fatalità, mi ha fatto incontrare virtualmente Claudio, un agente di viaggi di un tour operator con sede in Thailnadia.
Il mio programma era pronto, il preventivo di Claudio aveva un surplus di poche centinaia di euro, ma a favore potevo dormire sonni tranquilli facendo si che accettassi la sua proposta.
Tre giorni a Bangkok
Bangkok è una città unica nel suo genere, affascinante, ma nello stesso tempo può deludere le aspettative specie per alcuni aspetti culturali.
Dai grattacieli moderni e centri commerciali lussuosissimi si passa ad aree di grande povertà, quasi come favelas. Lo smog spesso raggiunge livelli di inquinamento molto alti, forse perchè il sistema dei trasporti non è ancora in grado di gestire i sui quasi 18000 abitanti.
Il nostro approccio però è stato quello di turisti con una grande voglia di conoscere, di capire e ambientarci ad una cultura lontana anni luce dalla nostra occidentale.
Il tour di Bangkok
E’ inutile dire che nei pochi giorni di permanenza a Bangkok abbiamo concentrato la visita dei luoghi più iconici: Wat Arun, Palazzo Reale, il Tempio del Budda di Smeraldo ( Wat Prah Kaew), il Buddha reclinato ( Wat Pho) , Khaosan Road, China Town, il mercato galleggiante e quello ferroviario, crociera con cena sul fiume Chao Praya, Ayutthaya e il palazzo reale estivo (Bang Pa – In Palace).


Tempio Reale di Bangkok, Wat Phra Kaew, Wat Pho
Il tempio reale di Bangkok, chiamato Grand Palace, è un complesso di edifici, cortili e templi magnificamenti decorati con mosaici raffiguranti figure mitologiche thailandesi in vetro colorato che risaltano sulle superfici color oro. Statue e divinità in marmo, bronzo e legno che adornano stanze ed ingressi, tetti con piastrelle smaltate danno l’idea del lusso e dello sfarzo ma soprattutto indicano il potere divino.
All’interno del palazzo reale si trova il Tempio del Budda di Smeraldo (Wat Phra Kaew), il Budda più venerato nella città, realizzato completamente in giada.
A pochi passi dal palazzo reale si può visitare il Wat Pho o tempio del Budda Reclinato ( la cui lunghezza è di 46 mt), qui è nata la prima scuola di massaggi thay.
Il costo d’ingresso al Grand Palace e al Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di Smeraldo), è di 200 bht ( 5 euro), stesso prezzo per Wat Pho.
N.B. Non c’è bisogno di prenotare anticipatamente.









Kaosan Road e China Town
Kao san Road e China Town sono le vie più iconiche di Bangkok. China Town o quartiere Yaowarat è un luogo storico, anima vibrante dello street food, delle insegne colorate, del commercio dell’oro, è anche famoso tempio del Budda D’oro, il Wat Traimit.
China Town è caotica con tantissima gente e venditori che urlano per invogliarti ad acquistare. Lo street food è a prova di coraggio! Tra i fumi di scarico delle macchine, odore di olio fumante, di spezie, ma anche di frutta di ogni tipo, passeggiare qui è una vera e propria esperienza.
Kaosan Road si trova nei pressi del Palazzo Reale. E’ una via che si anima la sera tra locali con musica dal vivo, night club, ma anche bancarelle di ogni sorta di street food, negozi, o stand dove praticano massaggi o tatoo. Una via cosmopolita, ma nello stesso tempo tipicamente stile Thay.



Il mercato galleggiante e quello ferroviario
A Bangkok due mercati sono particolarmente famosi: il mercato galleggiante di Damnoen Saduak e il mercato ferroviario di Maeklong.
I due mercati non sono vicini tra loro quindi se volete visitarli utilizzando i bus che partono dalla stazione di Bangkok dovete scegliere di farlo in due giornate differenti.
Per ammortizzare il tempo, esistono tantissimi tour combinati a prezzi accessibilissimi che ne consentono la visita nella stessa giornata.
Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è prettamente turistico anche se particolare e coloratissimo! Lungo dei canali la gente vende i prodotti direttamente dalle barche oppure dai negozietti posti in delle palafitte. Parola d’ ordine è contrattare, si arriva ad acquistare i loro prodotti anche a metà del prezzo chiesto originariamente.
Il mercato ferroviario di Maeklong è più autentico, qui la gente va ad acquistare frutta, verdura, pesce o carne dalla mattina presto.
La cosa che rende unica questo mercato è il passaggio del treno a pochi centimetri dalla merce. Due volte al giorno, tra le 8.30 e le 9 e tra le 15 e le 16, preceduto dal fischio, i venditori tirano indietro le tende ed i prodotti, per fare spazio al passaggio del treno. Sul marciapiede è presente una line rossa che “indirizza” la gente a non eccedere durante il passaggio del treno.



Due giorni a Phuket
Due giorni a Phuket non sono accettabili, vi do ragione! Un paradiso tra spiagge incontaminate e per le vacanze relax, magari ci ritornerò per fare solo quello!
Una breve visita dell’old town di Phuket ci ha fatto vedere un lato meno asiatico rispetto la capitale. L’old Town di Phuket è un quartiere dai tratti portoghesi con edifici colorati e balconi in ferro battuto, negozi di antiquariato, caffè e boutique, ovviamente non possono che essere presenti le tantissime e coloratissime bancarelle di frutta.





Il tour alle Phi Phi Island
Le Phi Phi island sono il motivo principale per il quale abbiamo scelto di stare questi due giorni a Phuket, isole da cartolina, spesso sfondi di tantissime scene cinematografiche. Un Paradiso in terra anche se diventato molto turistico con sabbia bianca, scogliere, mare cristallino color smeraldo, barriera corallina e pesci coloratissimi!
Siamo partiti dal molo con un motoscafo per circa 45 minuti, fino alla prima isola Phi Phi Don, la più grande tra tutte, a seguire Pileh Lagoon e Maya Bay.
A Maya Bay (l’isola dove Leonardo Di Caprio ha girato il film The Beach) abbiamo fatto una lunga sosta, pranzando e sorseggiando un succo di cocco mentre i nostri piedi affondavano nella soffice spiaggia banca. Qui abbiamo visto un varano che indisturbato passeggiava sotto gli alberi.









Due giorni a Chiang Mai
Chiang Mai è stata la nostra ultima tappa di questo viaggio indimenticabile seppur impegnativo, ricco di emozioni e intenso di sensazione.
A Chiang Mai abbiamo trovato temperature leggermente più basse, d’altronde si trova al nord della Thailandia. Qui si respira un’atmosfera più tranquilla rispetto Bangkok, la natura e’ rigogliosa, un luogo ideale insomma per visitare foreste tropicali, cascate e tantissimi templi.
Abbiamo visitato il famoso mercato notturno ( night bazar) che si estende per diversi isolati. Venditori ambulanti, negozi di ogni tipo, cibo, musica, luci colorate, spettacoli, dalle 18 alle 24 è un centro dove folklore ed energia pervadono l’aria!
Chiang Mai è ricca di templi buddisti e nel centro storico abbiamo visitato il Wat Chedi Luang e il Wat Phra Singh in stile lanna. L’architettura lanna è una fusione tra architettura Birmana, Cinese e Thailandese.
A Chiang Mai ci sono alcune tradizioni artigianali antiche e preziose come la lavorazione della famosa seta thailandese e la fabbrica di ombrelli. Le fabbriche possono essere visitate gratuitamente, percorrendo le varie fasi della lavorazione di ogni prodotto per poi accedere ai negozi per l’acquisto.
Siam Silk e Bo Sang Umbrella Village sono le due fabbriche che abbiamo visitato.
Tour a Chiang Rai
Da Chiang Mai siamo partiti per un tour alla volta di un’altra città famosa della Thailandia, Chiang Rai distante circa 3 ore.
Il tour è durato più di 12 ore, ma nonostante la stanchezza è stato una delle scelte più giuste tra tantissime offerte.
La prima tappa di pochi minuti è stata dopo appena mezz’ora dalla partenza da Chiang Mai, KampHaeng, qui si trova una sorgente di acqua sulfurea che sgorga ad una temperatura di circa 80°. Nota per le sue proprietà curative, in queste vasche e piscine naturali ci si può immergersi totalmente o solo i piedi. L’acqua è usata dai locali anche per cuocere le uova!
La seconda tappa sono stati i famosi Tempio Bianco (Wat Rong Khun) e Blu (wat Rong Suea Ten).
Terza tappa il triangolo d’oro, una zona al confine col Laos e Birmania, nota nel passato più recente per il traffico della droga ( da qui prende l’aggettivo d’oro) e il museo dell’oppio.
Quarta ed ultima tappa, il villaggio delle donne giraffa. La tribù Karen trovò asilo durante la guerra in Birmania. Hanno dei permessi particolari, ma non la cittadinanza Thailandese e si sostengono grazie al ticket d’ingresso che pagano i turisti e ai prodotti di artigianato che realizzano e vendono all’interno di capanne adibite a negozietti.
La vita delle donne e dei bambini si svolge all’aperto, è facile infatti vedere mamme che imboccano figli piccoli e bambini che giocano in mezzo la strada.
Il tratto distintivo delle donne Karen sono le collane in ottone che indossano attorno al collo, più cerchi hanno più anziane sono.
In realtà questi cerchi non allungano il collo, ma col loro peso abbassano le clavicole facendo si che il collo appaia più lungo.


















Rientro a Bangkok
Il 29 sera riprendiamo il nostro ultimo volo interno per ritornare a Bangkok, Il 30 mattina alle ore 8 c’è il volo per Roma e andiamo per l’ultimo salva cena al 7/11 spesso usato in questi sette giorni.
Il viaggio è sempre un’esperienza e come spesso accade non ci siamo fatte mancare nulla, ma in questo abbiamo superato ogni aspettativa: infortuni, pronto soccorso, ma anche lutto improvviso e vicino che ha reso il volo del rientro ancora più lungo ed interminabile.
Queste sono le ragioni per le quali vi scrivevo che è stato il viaggio delle fatalità, ma che ricordandolo ora, mi illumina gli occhi, mi affiora un sorriso e mi fa battere il cuore forte per l’emozione.
Trip di viaggio
Moneta locale: Baht, 1 Baht sono 0.35 centesimi di euro
Per i trasferimenti molto utile l’app Uber o Grab
Volo acquistato con Qatar Airways a 630 euro e voli interni con Air Asia a 130 euro
Hotel a Bangkok 4* con colazione inclusa a 25 euro a notte
Evergreen Laurel Hotel Bangkok
Ingresso ai templi e Palazzo reale a Bangkok 20 euro
Tour del mercato galleggiante e della ferrovia 27 euro
Cena spettacolo sul fiume Chao Praya 30 euro
Hotel a Phuket 5* 70 euro a notte con colazione
Mida Grande Resort Phuket Official Account
Hotel a Chiang Mai 4* 30 euro a notte con colazione