Prima di partire per un viaggio gli stati d’animo

Ci risiamo col conto alla rovescia prima di partire per un viaggio

Generalmente  intorno ai dieci giorni precedenti entro in uno stato di ebetismo totale!

Non è ansia ragazzi, ma uno stato di frenesia e felicità che potrebbe farmi sorvolare su qualsiasi imprevisto.

Il sorriso in faccia me lo ritrovo anche quando sono in macchina, nella mia ora da pendolare prima di andare al lavoro: ed avere il sorriso non è certo dovuto al parlare con 70 persone che hanno problemi con carte ricaricabili o conti correnti!

Inizio con i film mentali, perchè partendo col mio bel gruppetto di amiche che sono uno spasso, immagino già le risate che dobbiamo farci.

Vi ho parlato del gruppo whatsapp che abbiamo? Li  la situazione che cambia in prossimità della partenza è direi quasi demenziale!

Prima di partire per un viaggio da 10 a 3 giorni prima

Per prima cosa ogni volta iniziamo con i dubbi sulle misure del bagaglio che pur essendo sempre le stesse, c’è sempre qualcuno che si fa prendere dall’ansia!

Altra cosa sono i messaggi organizzativi, tipo: a che ore dobbiamo essere in aeroporto? Ma posso portarmi il panino?

Non ultimo le previsioni meteorologiche! Qui si apre un mondo! Ognuno di noi ha delle previsioni meteo differenti: andiamo dal sole che spacca le pietre a piogge torrenziali!

Mi rendo conto di quanto siano inattendibili  le previsioni a lungo termine, ma ci piace lo stesso perchè l’ombrello lo portiamo ugualmente, della serie non si mai! Ma rimane sempre valido il motto che il sole lo portiamo noi.

Prima di partire per un viaggio: 2 giorni prima

Giorni di fuoco! Secondo me il meglio dei preparativi.

Check in : biglietti pronti col tuo nome lì sul telefono.

E se viaggiamo come in questo caso solo con lo zaino? Inizia la sfida per riempire quanto più possibile la borsa e non darla vinta alle compagnie aeree low-cost.

Per 3 giorni cosa metto?

Un jeans, tre magliette, 3 mutante, pigiamo niente tanto è maggio dovrebbe fare caldo…Ma se proprio devo porto i leggins che non fanno volume,  e per sopra?

Delle tre magliette ne userò solo due la terza la uso come pigiama e così ho il posto per comprarmi quella ricordo.

Che bello vedere le robe sul letto che pian piano vengono  messe in valigia/zaino, e poi lì sul mobile il kit che non deve mancare mai: asta per i selfie come veri giapponesi in vacanza, macchina fotografica, carica batterie e power bank.

prima di partire

I messaggi col gruppo cambiano, ora sono più da cazzeggio: foto degli zaini pieni, frasi tipo: mado’ raga’ ( mamma ragazze … che poi ragazze non lo siamo) non vedo l’ora che arrivi domani, oppure: mi raccomandano non dimenticate nulla!

Prima di partire per un viaggio: il giorno della partenza

E’ ancora buio, ma in genere sono già sveglia ( strano che per me la mattina è sempre traumatico alzarmi).

Sul gruppo iniziano i: buongionooooooo, siamo pronti?

Fase adolescenziale 30 anni dopo.

Mi alzo facendo finta che per me è tutto normale,  non voglio dare all’occhio del mio stato di eccitazione che cerco di reprimere a mio marito…Voglio fargli credere che mi dispiace lasciarlo a casa, che poi in fondo è vero, ma viaggiare con le amiche è divertente!

Ho complice mia figlia però, la mia fedele compagna di viaggio che porto sempre con me, ed è a lei che poi mi rivelo in tutta la mia frenesia!

Ultime cose da mettere in zaino, i prodotti da toilette che sono ormai sempre li pronti per ogni viaggio, portafogli, documenti, giubbino e si entra in macchina.

Ovviamente anche se è dalle 6 che sono in piedi,  parto sempre tardi perchè devo fare benzina, devo prendere le mie amiche, devo lasciare la macchina al parcheggio.

Ma è bello anche questo, la macchina che va spedita in strada, con la musica a palla e il nostro cuore gonfio di felicità!

 

 

 

 

 

Annalisa

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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Una risposta

  1. paola ha detto:

    Mi ritrovo molto in queste situazioni da pre-partenza! Il mio problema però è che io inizio a preparare i bagagli il giorno prima e quindi mi ritrovo a dover correre per fare acquisti indispensabili all’ultimo minuto. Mi mancano molto però questi momenti di ansia e felicità: chissà quanto saranno intensi quando riuscirò a partire di nuovo!

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