Sindrome di wanderlust: la malattia di viaggiare
La sindrome Wanderlust è una malattia?
Contenuti
- 1 La sindrome Wanderlust è una malattia?
- 1.1 Vogliamo capire se siamo affetti dalla sindrome wanderlust?
- 1.1.0.1 1. Non sei mai pienamente soddisfatto quando sei a casa.
- 1.1.0.2 2. ossessione maniacale per i prezzi dei voli e l’idea che il denaro abbia valore solo in base a dove ci può portare.
- 1.1.0.3 3. la nostalgia dei luoghi che hai visitato in passato.
- 1.1.0.4 4. sei veramente felice solo quando viaggi.
- 1.1.0.5 5. pensare alla prossima vacanza.
- 1.1.0.6 6. vi inchiodate davanti allo schermo della Tv non appena vedete un programma in cui si parla di viaggi.
- 1.1.1 Dopo queste domande alle quali ho risposto in tutta sincerità mi chiedo se voglio guarire dalla sindrome di wanderlust.
- 1.1 Vogliamo capire se siamo affetti dalla sindrome wanderlust?
“Wanderlust” una vera e propria malattia: chi ne soffre sta male fisicamente e psicologicamente quando non può viaggiare, una sofferenza emotiva che scatta quando si è costretti a stare in casa con la consapevolezza che là fuori c’è un mondo intero da scoprire.
Wanderlust è una parola di origine germanica entrata come prestito nella lingua inglese e combina le due parole wandern (camminare, girovagare) + lust (voglia, desiderio).
Nella definizione originale Wanderlust era il termine giusto per definire una persona che ama stare all’aria aperta, fare lunghe passeggiate e scoprire il mondo.
Secondo alcuni studi Il gene del viaggio non sarebbe altro che il recettore della dopamina D4 responsabile della passione e dell’amore per tutto ciò che è sconosciuto. Pare che questo recettore non sia presente in tutti, ma fa parte del DNA di circa il 20% della popolazione mondiale.
Vogliamo capire se siamo affetti dalla sindrome wanderlust?
Rispondiamo, io per prima, a queste semplice ma mirate domande!
1. Non sei mai pienamente soddisfatto quando sei a casa.
io: lo sono solo se ho un biglietto prenotato…
2. ossessione maniacale per i prezzi dei voli e l’idea che il denaro abbia valore solo in base a dove ci può portare.
io: paragono ogni soldo speso al costo di un biglietto aereo…
3. la nostalgia dei luoghi che hai visitato in passato.
io: mi ritrovo a parlare di viaggi ed ogni discorso inizia con “Quando ero in …”
4. sei veramente felice solo quando viaggi.
io: ho la percezione che solo quando sono in viaggio vivo per davvero, sorrido di più, e mi muovo di più.
5. pensare alla prossima vacanza.
io: non sono ancora partita per una meta e già prenoto per la successiva!
6. vi inchiodate davanti allo schermo della Tv non appena vedete un programma in cui si parla di viaggi.
io: anni ormai che la domenica pomeriggio vedo “Alle Falde del Kilimangiaro”.
Dopo queste domande alle quali ho risposto in tutta sincerità mi chiedo se voglio guarire dalla sindrome di wanderlust.
No! Questa è l’unica malattia a mio avviso che guarisce da altre patologie, siete d’accordo con me?
Bando ad abbigliamento firmato, pranzi costosi, regali inutili. Regalatevi e regalate viaggi: sarete felici, avrete una mente aperta e predisposta ad adattarsi ai cambiamenti, arricchirete il bagaglio culturale più di una play station!
Non siete ancora convinti dei benefici che si ottengono viaggiando? Ve ne elenchiamo alcuni, i principali in quest’altro articolo —> I benefici del viaggiare