Vacanza low cost in costiera amalfitana

vacanza low cost in costiera amalfitana

Vacanza low cost in costiera amalfitana con del buon cibo e gente cordiale, cosa si vuole di più per una mini vacanza?

Costo che abbiamo sostenuto per il viaggio:

soggiorno in doppia: 75 euro a notte con parcheggio incluso

mezzi usati: macchina personale.

Cene: abbiamo mangiato delle ottime pizze ordinate dallo stesso villaggio a 6 euro ed una cena a Sorrento a 30 euro a testa in pieno centro presso il ristorante Bar Syrenuse Sorrento

Vacanza low cost in costiera amalfitana dopo il lockdown di primavera.

Meta ambita e conosciuta ovunque grazie ai suoi panorami fatti di promontori con casette colorate che si affacciano a strapiombo sul mare turchese. Alberi di un verde acceso e fiori che colorano la terra. Strade strette a doppio senso di marcia che ti costringono a percorrerle  a ritmi pacati data la mole di turisti specie nel periodo estivo, ma nulla ti pesa in quanto la statale 163 è lei stessa parte della vacanza!

Tra tante destinazioni che l’Italia offre questa per me è stata una certezza nella scelta: nessun volo da prenotare e cancellazione gratuita della struttura  fino ad una settimana prima, quindi qualsiasi cosa sarebbe successa non vi era l’ansia da rimborso o cancellazione.

Una vacanza dal sapore prettamente Italiano, fatto di colori, sole e posti da favola a soli 400 km da casa.

Vacanza low cost in costiera amalfitana da Positano ad Amalfi.

La nostra vacanza inizia in realtà dalla costiera Sorrentina: cercando su booking e rimanendo fedele al motto lowcost trovo un villaggio a Meta di Sorrento, posizione strategica, immerso nel verde, piscina e mini appartamenti vicini gli uni agli altri con patio esterno. Villaggio Costa Alta

La soluzione ideale per noi che viviamo la vacanza in gruppo. Qui abbiamo trascorso serate indimenticabili tra risate a crepapelle e cene fai da te.

Eravamo in trenta, si amici cari! Trenta persone genuine conosciute alcune su facebook mentre altre gli amici di sempre. Un mix perfetto dove ognuno ha reso indimenticabile ogni momento trascorso.

Villaggio semplice, molto essenziale anche nei servizi offerti per via del Covid-19, ma per quello che serviva a noi andava benissimo.

piscina olimpionica all’interno del villaggio

noi a cena

Sveglia presto, fa caldo e vogliamo evitare il traffico. Prima destinazione è la bella Positano.

In 20 minuti di statale 163 con vista mare arriviamo nella cittadina turistica più famosa della costiera.

Per parcheggiare non avete molte opzioni, ma solo due:

  • Parcheggio in strada lungo le strisce blu a 3 euro l’ora
  • Parcheggio privato custodito a 8 euro l’ora.

Se scegliete la prima opzione sappiate che è fuori dal centro (2 km circa) e prima della discesa che si può fare con un autobus pubblico o a piedi grazie alle scalinate interne.

Noi abbiamo scelto la prima opzione e la rifarei ad occhi chiusi in quanto nel percorso interno fatto di scalini, viuzze strette, balconi e terrazze, si ha la possibilità di godere di scorci bellissimi.

Buganville di ogni colore, vicoletti tra le casette colorate ed  il  mare che incornicia un quadro semplicemente mozzafiato.

Tutto ha la magia che solo l’Italia sa dare, il calore e la  bellezza di proprietà indiscussa del bel paese.

uno dei tanti balconi panoramici

 

 

chiesa di Santa Maria Assunta

veduta panoramica dalla strada dove abbiamo parcheggiato

un balcone..di fiori

La natura qui è stata generosa! All’uomo diamo il merito di aver abbellito e curato il tutto.

Finalmente dopo tantissimi scalini che ovviamente non ho contato arriviamo in Spiaggia Grande con i suoi 300 mt di sabbia argenteo che colora di cobalto il mare. Da qui partono i servizi taxi via mare per le località vicine, per gli orari e prezzi cliccate QUI.

sarà il gradino n°?

Dato la difficoltà di trovare parcheggio nelle vicine Amalfi, Minori etc.. valutate l’opzione di lasciare la macchina a Positano e raggiungere le altre mete via mare. Il servizio taxi è ad orari molto flessibili e costi ragionevoli.

Da Marina Grande si prosegue verso piazza dei Mulini,  tutto molto “la vie est belle“!

Negozi di artigianato locale, bar e ristoranti “Tres chic“. I negozi che predominano sono i famosi ” Antica Sartoria Positano” nati negli anni ’60 come fenomeno sartoriale fatto di lini e ricami.

Qui è impossibile stancarsi presi da così tanta bellezza e raffinatezza tanto da saltare il pranzo e decidere di spezzare la fame con un dolce famosissimo …..La famosa delizia di limone di Sal De Riso a Minori.

Risaliamo al parcheggio grazie all’autobus di città (costo biglietto 1 euro) e ci dirigiamo a Minori altro paese della costiera.

Piccole case bianche, terrazzamenti di limoni  ed il piccolo porticciolo hanno contribuito a dare a Minori il merito di Patrimonio dell’Unesco, ma noi il premio lo diamo a questa squisitezza tutta made in Italy!

Soffice pan di spagna ripieno e ricoperto di una fantastica  crema al limone.

La pasticceria di Sal De Riso la trovate in pieno centro, ma attenzione, vicino vi è un’altra dal nome De Riso che ovviamente non è l’autentica!
Se volete vedere l’interno della pasticceria cliccate su Stories  di Instagram

 

Sua maestà “la delizia al limone”

Dopo la breve sosta dedicata al palato da Minori arriviamo nella famosa Amalfi.

Parcheggiare qui è stata veramente un impresa ardua e ai limiti dell’esasperazione, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!

Ci inoltriamo nel centro storico a due passi dai parcheggi. Amalfi non è grande e una volta ammirato il Duomo il resto è botteghe e negozi di artigianato.

Il Duomo è dedicato a Sant’Andrea. Duomo importante in quanto rispecchia l’importanza di Amalfi quando era una delle repubbliche marinare. Varie impronte anche arabe/bizantine nel suo stile archittettonico.

Negozi di abbigliamento, souvenir e prodotti tipici.  Dal limone gigante al cuoppo fritto è ciò che troverete che sicuramente gusterete specie se come noi siete schifosamente golosi!

 

Ritorniamo nel villaggio stanchi ma felici di questa giornata al quanto impegnativa ma che ha dato grandi soddisfazioni.

Ci ricarichiamo per la seconda giornata a Sorrento.

 

 

Annalisa

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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